Vino rosé (22)

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Vino rosé

Il vino rosé presenta molte sfaccettature. Può essere bevuto come aperitivo ed è ottimo nei cocktail, ma anche a tavola fa la sua bella figura. Ormai è certo: il rosé non è certo un vino da nascondere agli ospiti.

Un vino chiaro da uve rosse. Come si fa? Gli acini bluastri dell’uva vengono separati dai raspi e pigiati. Il succo rimane a macerare per breve tempo con le bucce dell’uva, prima che il vino rosé, come un bianco, venga spremuto e fatto fermentare. Le sostanze coloranti contenute nella buccia dei chicchi d’uva rilasciano, così, solo un po’ di colore. Il risultato: un vino rosé color pastello povero di sostanze tanniche, ma ricco di riflessi.

Il vino rosé e la sua produzione

La pigiatura per il vino rosé richiede molta attenzione: se il processo di macerazione dura troppo a lungo, il vino assume un colore troppo intenso e perde eleganza e morbidezza. Il mosto con le bucce e le vinacce rimane a macerare per poche ore e l’alcool formatosi induce a far sì che le sostanze coloranti vengano rilasciate dalle bucce. Ci sono due tecniche di produzione del vino rosé: una prevede che le uve rosse vengano portate velocemente in cantina e subito pigiate, dando inizio al processo di macerazione e permettere che vengano rilasciate le sostanze coloranti. Dopo un tempo molto breve si passa alla pressatura e il mosto ottenuto passa alla fermentazione a temperatura contenuta.

L’altra, invece, conosciuta come la tecnica di saignée (sanguinamento o salasso), prevede di interrompere il processo di macerazione non appena raggiunto il colore desiderato, prelevando una parte del mosto dal tino e procedere con la vinificazione. La parte rimanente del mosto con tante bucce viene lasciata nella vasca di macerazione a fermentare e porta a ottenere vini rossi dal colore pieno e particolarmente ricchi.

Il vino rosé è adatto per tutto l’anno

Il vino rosé non è il vino giusto da bere solo quando la colonnina di mercurio sale, quando i profumi che salgono da pietanze grigliate rendono il gioco col fuoco così interessante. Ormai il vino rosé è da lungo tempo un compagno ideale per tutto l’anno. Come aperitivo nella cucina asiatica o col salmone. Il vino rosé, grazie alla sua semplicità e alla sua vivace freschezza, è adatto alla cucina moderna di ogni amante dei vini.