Per Gilles Besse la tradizione familiare è importante quanto la passione per il vino e la viticoltura. Per questo dirige, come esponente della quarta generazione, la cantina fondata dal bisnonno più di 120 anni fa.

Nel 1896 Urbain Germanier produsse il suo primo vino nel borgo di Balavaud a Vétroz. Il comune sorge sulla riva del Rodano, sul soleggiato lato settentrionale della valle. La cantina di lunga tradizione familiare è situata ancora oggi a Vétroz; Gilles Besse la dirige da un quarto di secolo. Il pronipote di Urbain Germanier è tra gli enologi più famosi ed esperti della Svizzera; qui come all’estero, ama presentare personalmente i suoi vini.

Besse è fiero delle sue radici, e a ragione: sull’etichetta dell’Urbain Germanier  Mémoire Rouge e dell’Urbain Germanier Mémoire Blanc compare infatti il ritratto del suo antenato. Besse non lascia nulla al caso, sia nei vigneti sia in cantina. Ogni anno si reca in visita da tutti i viticoltori, ispezionando ogni singolo appezzamento. Per rifornire Urbain Germanier di uva è necessario limitare i propri raccolti e rispettare i rigidi criteri di Vitival, l’associazione di viticoltori vallesani per la produzione integrata.