La Nuova Zelanda è composta da due grandi isole principali e centinaia di isole minori. Isolate nell'Oceano Pacifico meridionale, le due isole sono caratterizzate da montagne alte, foreste, laghi e coste. Mentre a nord fa piuttosto caldo, sull'Isola del Sud si sente la vicinanza al Polo Sud, e le piogge sono più frequenti a ovest che a est. Grazie a questa diversità geografica, qui regna una grande varietà di vini. L'esportazione del vino è un importante pilastro per i viticoltori, poiché molti neozelandesi – fedeli alle loro radici britanniche – preferiscono bere birra piuttosto che vino. Il Sauvignon Blanc è il vino da esportazione più importante della Nuova Zelanda.

La superficie viticola della Nuova Zelanda è di poco meno di 35.000 ettari di cui un terzo si trova sull'Isola del Nord, densamente popolata, e due terzi sull'Isola del Sud. Si coltiva vino bianco per quasi il 70 per cento, soprattutto Sauvignon Blanc. Ma anche Chardonnay, Riesling e Pinot Grigio sono varietà molto apprezzate per i vini bianchi.

Particolarmente nota è la regione vinicola di Marlborough, all'estremità settentrionale dell'Isola del Sud. Grazie alle giornate calde e soleggiate e alle notti fresche, sui terreni alluvionali prospera Sauvignon Blanc di alta qualità. Tra i vini rossi, il Pinot Nero è il vitigno più importante, che viene coltivato principalmente nell'Isola del Sud. La Nuova Zelanda è inoltre produttrice di vini spumanti a base di Chardonnay.