California - famosa per i suoi parchi nazionali con enormi bellezze naturali, numerose spiagge e un clima caldo e soleggiato. Ma anche nota per la sua giovane storia vinicola e al tempo stesso notevole. Sebbene i conquistatori spagnoli portarono un vitigno europeo in California già nel XVI secolo, ponendo le basi per la più importante regione vitivinicola extraeuropea, il potenziale dei vitigni autoctoni fu scoperto e sfruttato in modo specifico solo all'inizio del XIX secolo. Oggi la California è una delle quattro regioni più importanti degli Stati Uniti in termini di produzione vinicola.

Cinque regioni con microclimi e topografie diverse, nonché terreni diversi, offrono diversi stili di vino: le zone della costa settentrionale, della costa centrale e della costa meridionale, grazie alla loro vicinanza all'Oceano Pacifico, hanno la brezza marina e allo stesso tempo molto sole e calore dall'interno - perfetto per produrre vini corposi e speziati. Soprattutto quelli della costa nord con le contee di Mendocino, Napa e Sonoma. I loro vini rossi e bianchi di alta qualità sono un punto di riferimento per i produttori di altre parti dello stato.

I vitigni di collina della Central Valley e delle regioni interne della Sierra Prealpina godono di aria fresca, acqua di fiumi, laghi e delta dei fiumi, e luce solare non filtrata - queste componenti hanno un effetto benefico sull'acidità dell'uva, prolungando la fase di maturazione e ottimizzando il gusto.

La coltivazione del vitigno Chardonnay rappresenta circa il 20% del raccolto annuale in California. Inoltre, i vini rossi potenti e molto aromatici del leggendario vitigno Zinfandel sono estremamente importanti per il mercato nazionale e internazionale, soprattutto quelli della Contea di Sonoma. Anche la coltivazione di Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero o Sauvignon Blanc è indispensabile nella regione - un assortimento unico di vini diversificati e di alta qualità di cui la California si può vantare.