Philippe Gaydoul rimane CEO del discounter
I proprietari di Denner SA, per garantire a lungo termine uno sviluppo strategico sostenibile dell’azienda nel quadro di un mercato svizzero dei generi alimentari sempre più internazionalizzato, hanno deciso di vendere il 70 % del capitale azionario a Migros. La Holding Gaydoul rimane azionista di Denner con una quota del 30 %. Denner continuerà a essere gestita come discounter svizzero indipendente. La continuità è assicurata: il signor Gaydoul garantirà la direzione operativa per almeno tre anni. In quanto a formato, assortimento e copertura della clientela le due aziende si completano a vicenda in modo ideale. Il “matrimonio” tra due protagonisti del settore finanziariamente sani garantisce che anche in futuro il meccanismo della concorrenza possa svolgere il suo benefico ruolo a favore dei consumatori svizzeri. Fatta salva l’autorizzazione della Commissione della concorrenza l’operazione verrà conclusa il più presto possibile. Sul prezzo di vendita è stato deciso di mantenere il massimo riserbo.
„Considero uno dei miei principali compiti imprenditoriali garantire a lungo termine il futuro di Denner nella sua qualità di discounter svizzero, importante datore di lavoro e distributore locale. Dopo anni di forte crescita Denner si vede confrontata con un contesto di mercato sempre più internazionalizzato che impone sfide tali da rendere più difficile, a lungo termine, continuare con costante successo sulla via dell’indipendenza. In Migros abbiamo trovato il partner strategico ideale. Siamo perfettamente complementari sotto ogni aspetto e Migros ha inoltre tutto l’interesse che Denner conservi anche in futuro la sua forma attuale. A ciò si aggiunge la grande comunanza della filosofia aziendale alla base delle due società, così come preconizzata dai due fondatori Gottlieb Duttweiler e Karl Schweri. Dal canto mio, anche nella nuova costellazione continuerò a impegnarmi con tutte le mie forze per il successo di Denner“, spiega Philippe Gaydoul, CEO di Denner.
I limiti della crescita
Sotto la guida di Philippe Gaydoul, nel corso degli ultimi anni l’azienda familiare Denner ha perseguito con coerenza e successo una politica dei prezzi bassi, procedendo nel contempo a un rinnovamento radicale della rete delle filiali e dei negozi in franchising grazie a un articolato programma di investimenti. L’assortimento di articoli di marca e marche proprie è stato ampliato in modo mirato, si è migliorata l’efficienza della logistica e si è proceduto a un abbassamento costante dei prezzi degli articoli in vendita: misure congiunte che hanno portato a una crescita e a un rendimento superiori alla media del mercato.
A lungo termine era comunque prevedibile che nonostante un’ulteriore espansione – come l'acquisizione e la rapida integrazione di Pick Pay e numerose altre innovazioni – la crescita di Denner avrebbe presto raggiunto i suoi limiti. L’esercizio 2006 è stato caratterizzato dall’integrazione di Pick Pay, che a fine anno poteva dirsi praticamente conclusa. Il fatturato del gruppo è salito del 21,2% percento toccando i 2'650,7 milioni di franchi. I preventivi per il 2007 indicano una crescita nettamente inferiore.
Ad annuvolare il futuro contribuisce inoltre il fatto che anche gruppi esteri hanno scoperto il potenziale di crescita del mercato elvetico dei generi alimentari e che il loro sbarco nel nostro paese accrescerà in modo sostanziale l’intensità del confronto concorrenziale. I volumi di acquisto di Denner sono relativamente piccoli, un grosso handicap sui mercati in via di liberalizzazione. È quindi dando prova di lungimiranza imprenditoriale che Denner, procedendo da una posizione di forza e al fine di integrare in modo ideale i suoi formati di vendita, ha deciso di allearsi con un’affermata catena di supermercati.
Dal canto suo, anche Migros, in un mercato sempre più globale, ha tutto l’interesse a possedere una base forte che le consenta di far fronte alla sempre maggiore specializzazione dei formati di vendita nel segmento discount, caratterizzato da un’espansione sempre più marcata. La partnership è perfetta: gli assortimenti di Migros e Denner sono in gran parte complementari, il 20 % circa delle filiali Denner sono locatarie in stabili di proprietà della Migros. Inoltre, non ci sono praticamente sovrapposizioni di assortimento poiché Migros propone solo pochi articoli di marca.
Vantaggi per clienti e collaboratori
L’unione tra Migros e Denner garantisce che a lungo termine un’intensa concorrenza sul mercato svizzero, in particolare nel settore degli articoli di marca, continui a svolgere il suo ruolo a favore dei consumatori. Denner resterà fedele alla sua politica dei prezzi bassi permanenti, garantendo anche in futuro – con i suoi punti vendita all’interno delle agglomerazioni – l’approvvigionamento locale con generi alimentari di prima qualità a prezzi convenienti. Sul lungo periodo questa unione assicura la sopravvivenza di Denner e dei suoi posti di lavoro.
Philippe Gaydoul resterà in azienda per almeno tre anni impegnandosi a fondo per il suo successo e per garantire la continuità. Con una quota del 30 % del capitale azionario la Holding Gaydoul sarà anche in futuro un importante comproprietario di Denner.