La decisione della ComCo per prezzi più bassi
Dopo un’indagine approfondita in seguito ad una denuncia di Denner SA la Commissione della concorrenza (ComCo) ha inflitto una multa all’azienda produttrice Gaba per il divieto di esportazioni imposto al suo licenziatario in Austria, imponendole inoltre di non ostacolare più l’importazione dei suoi prodotti in Svizzera. Denner potrà così in futuro acquistare liberamente dal mercato europeo i prodotti Gaba (Elmex e Meridol), dove questi vengono venduti al prezzo più conveniente, e venderli ad un prezzo del 20-30% inferiore rispetto a quello attuale svizzero. La decisione è inoltre un segnale per tutte le multinazionali produttrici di articoli di marca a non ostacolare il commercio svizzero al dettaglio. La liberalizzazione del mercato svizzero, resa possibile dalla revisione della legge sui brevetti e dall’introduzione del principio Cassis-de-Dijon, può ora effettivamente avere luogo.
Il fatto in breve
Per anni la multinazionale Gaba ha continuamente impedito a Denner di acquistare i prodotti Gaba (Elmex e Meridol) all’interno dell’UE ai prezzi europei più convenienti. Nel 2005 la ComCo, a seguito di una denuncia inoltrata da Denner, ha avviato un’indagine nei confronti di Gaba.
La decisone della ComCo
La ComCo ha ora deciso di infliggere una multa pecuniaria alla ditta produttrice Gaba per il divieto di esportazioni imposto al suo licenziatario in Austria e le impone al contempo di non ostacolare più le importazioni parallele in Svizzera. Se i prezzi d’acquisto in Svizzera continueranno anche in futuro ad essere superiori a quelli praticati nel resto dell’Europa, Denner e il commercio al dettaglio svizzero hanno il diritto d’ora in poi di procurarsi gli articoli direttamente dai produttori licenziatari del mercato europeo, ovvero da coloro che praticano i prezzi più bassi. Nel caso dei prodotti Gaba Denner calcola di poterli offrire alla sua clientela con un prezzo del 20-30% inferiore a quello attuale svizzero.
Un segnale all’industria degli articoli di marca
La decisione della ComCo è un segnale forte all’indirizzo di tutte le altre multinazionali produttrici di articoli di marca. L’acquisto di prodotti di marca sul mercato europeo non deve più essere ostacolato. Con questa decisione il commercio al dettaglio può finalmente anche godere di quella liberalizzazione resa possibile dalla revisione della legge sui brevetti e dall’introduzione del principio Cassis-de-Dijon.
„Siamo molto contenti di questa decisione. La ComCo si è chiaramente espressa contro l’immagine della Svizzera quale isola dei prezzi alti. La battaglia di Denner per prezzi bassi a vantaggio dei consumatori ha dato ancora una volta i suoi frutti“ - così Philippe Gaydoul, CEO di Denner.