Per la fine dell'anno, Denner sostiene regolarmente con una sostanziosa donazione un'organizzazione benefica svizzera. Quest'anno la scelta è caduta sull'associazione Fontanherzen Schweiz che si impegna a favore di bambini affetti da una rara malformazione cardiaca congenita. "Ci ha colpito molto apprendere con quanta dedizione e fiducia le famiglie con un bambino cardiopatico lottano per assicurargli una vita per quanto possibile normale e questo ci ha indotto a sostenere Fontanherzen Schweiz", dichiara Paloma Martino, responsabile della Comunicazione aziendale da  Denner e aggiunge, "È proprio dopo un intervento serio al cuore che i bambini hanno ancora più bisogno dei loro genitori. La nostra donazione intende sostenere finanziariamente le famiglie nell'affrontare i costi dei soggiorni di riabilitazione assolutamente necessari dei loro piccoli."

Costi elevati per un soggiorno riabilitativo

Elias, figlio della collaboratrice di Denner Marika Blatter, è un cosiddetto "bambino Fontan". Anch'egli ha alle spalle molti interventi al cuore.  Insieme ad altre due madri nella sua stessa situazione, Marika Blatter fonda nel dicembre del 2013 l'associazione Fontanherzen Schweiz per sostenere finanziariamente e moralmente altre famiglie con bambini Fontan. L'associazione si impegna inoltre sul piano politico lottando a favore di un miglioramento delle condizioni in materia di diritto sociale per gli interessati, dato che allo stato attuale il soggiorno per la riabilitazione dei piccoli pazienti che subiscono un intervento difficile al cuore non è sostenuto finanziariamente dalle autorità come quello degli adulti.

Come batte un cuore Fontan?

Ogni anno in Svizzera nascono circa tra i venti e i trenta bambini con una sindrome da ipoplasia del cuore sinistro. In questo tipo di cuore manca il ventricolo sinistro. Il ventricolo, quindi, che pompa nel corpo il sangue arricchito di ossigeno e da cui ha origine, nei cuori normali, l'aorta, l'arteria d’importanza vitale.  Ca. trent'anni fa il medico Francois M. F. Fontan descrive un intervento che consente ai neonati di sopravvivere con questa grave cardiopatia. In una procedura di più anni i medici costruiscono una nuova circolazione sanguigna in cui il ventricolo destro assume le funzioni di quello sinistro, una cosiddetta "Circolazione di Fontan".