Denner e la start-up bgood:La borsa intelligente che pesca la plastica dal mare
goodbag - è questo il nome della borsa smart riutilizzabile della start-up austriaca bgood, che i clienti possono ora utilizzare per fare acquisti negli oltre 800 punti di vendita di Denner. Il clou dell’idea: per ogni spesa eseguita con questa borsa, Denner dona alla ONG One Earth - One Ocean, l'equivalente di un sacchetto di plastica che l’organizzazione ripesca dal mare.
La borsa goodbag è la prima borsa intelligente riutilizzabile che premia le persone per acquisti rispettosi dell’ambiente. L'obiettivo comune di bgood e Denner è quello di utilizzare la soluzione goodbag per convincere il maggior numero possibile di clienti ad adoperare sacchetti riutilizzabili e a fare a meno di quelli di plastica monouso. Con l’app goodbag, gli utenti possono misurare in tempo reale la frequenza di utilizzo della propria borsa. Il tutto è possibile grazie a un NFC, un Near Field Communication chip, cucito nel logo della borsa. Ogni volta che i clienti scansionano il chip con il loro smartphone in una filiale Denner, viene donata una determinata somma di denaro all'organizzazione One Earth - One Ocean. La goodbag crea così in modo ludico un legame con la propria borsa. La protezione dell'ambiente diventa un'esperienza interattiva: gli utenti possono raccogliere i badge digitali nell'app goodbag e risolvere sempre più compiti. Le borse in cotone biologico al 100% sono ora disponibili presso Denner in edizione limitata per CHF 3.90. L’app goodbag corrispondente è disponibile gratuitamente nell'App Store e su Google Play. I clienti senza smartphone possono mostrare la borsa alla cassa e raccogliere punti.
Donazione per gli oceani e per il rimboschimento
Per ogni spesa fatta con una goodbag, One Earth - One Ocean ripesca un sacchetto di plastica dal mare. L'inquinamento da plastica rappresenta una sfida globale. Si stima che negli oceani del mondo circolino circa 150 milioni di tonnellate di plastica. Ogni anno vi si aggiungono più di 8 milioni di tonnellate. L'ONG One Earth - One Ocean raccoglie i rifiuti plastici degli oceani con le proprie navi, contribuendo così alla lotta contro l'inquinamento. E poi: per ogni goodbag venduta, Denner fa piantare un albero da WeForest.
Idea sviluppata durante gli studi
L'idea di goodbag è venuta ai due fondatori Christoph Hantschk e Todor Lazov mentre stavano ancora studiando. Si basa sul principio della spinta gentile, nudge, sviluppato dall'economista comportamentale e premio Nobel Richard Thaler: le persone vengono motivate a intraprendere determinate azioni tramite piccoli consigli e incentivi. "Con la goodbag creiamo un'esperienza d’acquisto speciale. I clienti possono fare ogni giorno del bene con facilità e allo stesso tempo vedere che ogni piccola loro azione è importante per un futuro più sostenibile. Siamo molto lieti di collaborare con Denner e offrire la soluzione goodbag in tutta la Svizzera.", afferma il co-fondatore di goodbag Christoph Hantschk. Attualmente ci sono oltre 1.000 negozi partner in 5 paesi dove è possibile utilizzare goodbag. A partire dall'estate 2020, altre catene internazionali di vendita al dettaglio si uniranno al sistema goodbag e gli utenti potranno utilizzare goodbag in tutto il mondo.